Enrico Della Torre è stato un pittore e incisore italiano tra i principali esponenti dell'Informale italiano. Nato a Pizzighettone nel 1931, si diploma nel 1955 all’Accademia di Brera dove conosce l’artista ticinese Massimo Cavalli. Sempre negli anni Cinquanta frequenta anche l’Accademia di Belle Arti di Roma. Così come Cavalli, il lavoro di Della Torre si sviluppa tra la tecnica dell’incisione e quella della pittura. Dopo la sua prima mostra personale nel 1956 alla Galleria dell’Ariete a Milano, la sua regolare attività espositiva si svolge in Italia e all’estero, specialmente in Germania, Austria e Svizzera. A partire dal 1968, le opere di Enrico Della Torre si popolano di personaggi, animali e visioni dal gusto lirico-naturalistico. Il suo riconosciuto lavoro artistico e espositivo viene accompagnato da esperienze didattiche. Dal 1992 al 1995 insegna tecniche incisorie presso la Nuova Accademia di Belle Arti di Milano. Enrico Della Torre riceve premi e riconoscimenti per il suo percorso artistico, tra i quali il primo Premio S. Fedele di pittura (1960) e il Premio della Triennale dell’Incisione al Museo della Permanente a Milano (1994). Nel 1999 diventa membro dell’Accademia Nazionale di San Luca. Nel 1987 gli viene dedicata un'ampia retrospettiva organizzata da Erich Steingräber e Annegret Hoberg in Germania. Nel 1989 anche il PAC, Padiglione d'Arte Contemporanea di Milano, gli dedica un'antologica di opere su carta. Nel 2011 partecipa alla 54ª edizione della Biennale di Venezia. Enrico Della Torre muore nel 2022 a Teglio in Valtellina, dove da ormai molti anni passava parte del suo tempo fra la quiete delle montagne.
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