Ernesto Treccani nasce a Milano nel 1920, figlio del fondatore dell’omonima grande enciclopedia. Entra giovanissimo, mentre ancora seguiva gli studi di ingegneria, nei gruppi di avanguardia artistica e di fronda nei confronti della cultura fascista. Fondatore e direttore della rivista Corrente, ha esposto per la prima volta come pittore alla Bottega di Corrente nel 1940 con gli amici Birolli, Guttuso, Migneco, Sassu e altri; nel 1943, ancora alla Galleria di Corrente e della Spiga, ha esposto un gruppo di opere con Cassinari e Morlotti. Dopo la guerra e la resistenza, cui ha partecipato attivamente, è stato redattore, insieme a De Grada, De Micheli, Vittorini e altri, della rivista “Il 45”, poi animatore con Ajmone, Chighine, Francese e Testori, del gruppo “Pittura” e redattore della rivista “Realismo”. La sua prima personale è del 1949 alla milanese Galleria del Milione, presentata da una monografia a cura di Duilio Morosini. Nel 1978 Treccani ha dato vita alla Fondazione Corrente, con un programma mirante, oltre alla raccolta e allo studio di documenti, testimonianze e opere del periodo storico compreso tra la nascita del movimento di Corrente e gli anni del Realismo, all’organizzazione di incontri, dibattiti, seminari e mostre sui temi più attuali della cultura contemporanea. Dagli anni 80 in poi, Nizza diviene uno dei luoghi dove Treccani si reca sovente a dipingere. Con Parigi, Macugnaga e Forte dei Marmi, è uno dei luoghi abituali di soggiorno creativo. Alla metà degli anni ottanta risale poi una delle sue opere più importanti, “La casa delle rondini”, circa duemila formelle ceramiche che rivestono interamente la facciata della sede della Fondazione Corrente e della Collezione Studio Treccani, in via Carlo Porta a Milano.
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